Andiamo al giocatore biancoceleste che sta concentrando su di sé tutta l’attenzione in questo periodo.

 Non firma e qualche club si è fatto avanti. Il Milan affonda sotto la guida di Gattuso, Fassone e Mirabelli avevano provato l’assalto su De Vrij nei giorni scorsi, ma l’olandese ha risposto un secco “no”. 

Questo ha affermato il giornale La Repubblica. 

Il primo tentativo, la società milanese lo aveva fatto quest’estate senza esito positivo, dopo un altro rifiuto, è chiara almeno la volontà di Stefan su una cosa: non vuole giocare a Milano. 

Per il resto non si hanno buone nuove, ma la Lazio spera ancora di blindare il rinnovo in cassaforte. 

“Non so”, questa la risposta di De Vrij che liquida i giornalisti di continuo quando si parla del contratto coi capitolini. 

Respinge così anche il pressing di Inzaghi e per quanto si dica riconoscente verso la società biancoceleste, la firma quasi certamente non arriverà.

In ogni caso non partirà prima di giugno, svincolato o no.

Intanto l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, pare ancora ottimista. 

Si dice in giro che il nodo della questione riguardi esclusivamente la clausola rescissoria: la Seg, curatrice degli interessi del difensore, chiede alla Lazio di accontentarsi di una cifra compresa tra i 15 e i 20 mln di euro, un valore doppio rispetto a quanto speso per l’acquisto dal Feyenoord nel 2014.

Abbassare la benedetta clausola?  Claudio Lotito, che spera di ammortizzare il più possibile i danni e questa potrebbe essere l’ultima mossa per ottenere la firma.

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